LIFE AND HERSTORIES

25th September / 29th October 2021
Villa Romana — Firenze

a cura di Daria Filardo
Chiara Camoni / Stefania Galegati

            Life and Herstories (Autobiografia come Dialogo) è un ciclo di mostre, azioni e incontri che propone una riflessione sull’approccio autobiografico come pratica (prevalentemente) femminile tesa al dialogo, alla creazione piccole e grandi comunità, alla riscrittura della Storia ufficiale. Il progetto si sviluppa in due momenti espositivi e in eventi correlati ad essi che ne allargano gli orizzonti. Importanti collaborazioni con La città dei Lettori (Firenze), con L’archivio dei Diari (Pieve Santo Stefano) offriranno momenti di riflessione e articolazione dei temi proposti e amplieranno il dibattito a realtà territoriali e pubblici diversi da quelli dell’arte contemporanea.

La scelta degli artisti propone linee di ricerca che hanno a che fare con la commistione tra Arte e Vita e con un’attitudine alla narrazione prevalentemente anti-eroica. Questo progetto nasce da una riflessione sulla scrittura d’arte (la critica d’arte) che diventa una scrittura che racconta l’incontro con l’arte da una prospettiva autobiografica.

La prima mostra che inaugura il 25 Settembre presenta il lavoro di Chiara Camoni e Stefania Galegati, sia mostrando due nuclei distinti di lavori delle due artiste, sia proponendo un lavoro collettivo che riunisce più voci: le ricerche delle due artiste con le parole e le azioni realizzate insieme a Sandra Burchi, Cecilia Canziani, Daria Filardo, Elena Magini, Arabella Natalini. Oggetti e tracce di questo incontro, avvenuto prima della mostra, compongono un lavoro corale che occuperà una sala della mostra e che sarà arricchito durante la sua durata.

Di Stefania Galegati sarà presentato un importante nucleo lavori su tela, carta e altri supporti riciclati che ritraggono l’isola delle Femmine (Palermo). Isola delle Femmine è un isolotto disabitato, situato sulla costa della piccola cittadina da cui prende il nome. Dal 1997 è riserva naturale della Regione Sicilia ed è gestita dalla LIPU.

Isole delle Femmine è un progetto complesso fatto di molti elementi diversi: collettivi, performativi, oggettuali. Uno di questi è il progetto utopico e reale allo stesso tempo di riunire moltissime donne per comprare insieme l’isola, messa in vendita nel 2017. L’intuizione dell’acquisto nasce come atto di riappropriazione al femminile, un gesto simbolico di resistenza contro la dittatura dell’utile. E’ un progetto in fieri che ha visto la nascita di un’associazione culturale che gestisce il complesso lavoro di acquisto ( le Femminote: fondata nel 2020 da Valentina Greco, Stefania Galegati e Claudia Gangemi in collaborazione con Marcela Caldas) e ne alimenta la riflessione. Parallelamente Stefania Galegati realizza una numerosissima serie di ritratti dell’Isola sui quali trascrive, mentre lo legge, Il Secondo Sesso di Simone De Beauvoir. La lettura di un testo fondamentale del pensiero femminile della nostra storia recente è motivo di riflessione critica dei temi proposti. Il testo che si dipana sulle Isole (alla fine saranno centinaia) rende anche questo progetto pittorico un lungo gesto performativo che accompagnerà la produzione dell’artista per molto tempo.